Piazza Città di Lombardia commemora il patrono della Protezione Civile

Si è svolta questa mattina, sabato 23 Settembre, in Piazza Città di Lombardia, in occasione del patrono San Pio da Pietrelcina, la prima Giornata regionale della Protezione Civile.

L’assessore regionale alla Protezione Civile Romano La Russa, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il presidente del Consiglio regionale Federico Romani hanno consegnato 1540 attestati di benemerenza a volontari, operatori e gruppi della Protezione Civile regionale impegnati a maggio nell’emergenza alluvione che ha colpito a maggio l’Emilia-Romagna.

Tra le autorità presenti anche Marco Granelli, assessore alla sicurezza del Comune di Milano, Sara Bettinelli, consigliera alla Protezione Civile della Città Metropolitana di Milano, Giacomo Ghilardi, vice presidente vicario di Anci Lombardia, Marina Romanò dell’Unione delle Province Lombarde, Ilenia Lazzeri della Commissione Protezione Civile, Dario Pasini presidente del Comitato Regionale del volontariato della Lombardia, Francesco Gelmuzzi dell’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e Protezione civile Emilia-Romagna, Daniele Bassi Sindaco di Massa Lombarda, Enea Emiliani sindaco Sant’Agata sul Santerno e Caterina Corzani, Assessore alla Protezione Civile del Comune di Bagnacavallo

“L’impegno profuso dai volontari, dai funzionari e dagli operatori di polizia locale lombardi del Sistema Regionale di Protezione Civile e della Continuità Amministrativa, che nel maggio e giugno 2023 hanno prestato aiuto e soccorso alla popolazione dell’Emilia- Romagna colpita da gravissimi eventi alluvionali, è stato straordinario. Quando, a maggio, sono andato in Emilia-Romagna ho potuto verificare a pieno e sul campo la preparazione e l’abnegazione dei nostri uomini e delle nostre donne della Protezione civile” afferma l’assessore La Russa.

E aggiunge: “I numeri fotografano in modo chiaro il loro impegno: sono oltre 1100 i volontari lombardi, che hanno raggiunto le zone alluvionate insieme ai funzionari e ai tecnici, quasi 5 mila giornate di lavoro spese sul territorio e più di 500 tra mezzi e macchinari impiegati. E, soprattutto, sono 500 le persone soccorse e salvate nelle zone del ravennate grazie all’intervento della Protezione civile lombarda”.

“Ringrazio tutti gli operatori della rete della Protezione civile e, in particolare, i volontari perché hanno scelto di dedicare il proprio tempo libero ad aiutare gli altri – ha affermato il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio -. Come Protezione Civile dobbiamo essere preparati agli eventi estremi che saranno sempre più frequenti. Per farlo è fondamentale lavorare sulla formazione, sulla sensibilizzazione della popolazione e portare avanti il percorso iniziato 10 anni fa con la Consulta nazionale del volontariato”.

Tra i premiati, oltre ai volontari, funzionari di Regione Lombardia, delle Province, di Città Metropolitana, dei Gruppi Comunali, agenti di polizia locale e dipendenti comunali intervenuti con Anci.

Le autorità, inoltre, hanno consegnato 7 targhe in ricordo della collaborazione durante l’emergenza ad altrettanti enti dell’Emilia-Romagna: i Comuni di Bagnacavallo, Massa Lombarda, Sant’Agata sul Santerno, la Regione Emilia-Romagna, i Gruppi Comunali di Protezione Civile di Bagnacavallo e di Massa Lombarda, l’Agenzia per la sicurezza territoriale e protezione civile Emilia-Romagna.

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